fbpx

Giuseppe Marzulli - Nutrizionista

Telefono : +393339460202

Parliamo di riso

Puntata del 17 maggio 2018 della trasmissione “Buon Pomeriggio” con Mary De Gennaro – Parliamo dei vari tipi di riso (bianco, integrale) esaminandone le differenze e le caratteristiche.

Il RISO alimento antichissimo (coltivato dal 3500 a.C) importante emblema di abbondanza e fertilita’ da qui deriva il lancio dello stesso sugli sposi. La sua coltivazione esigendo un’abbondante disponibilita’ di acqua, avviene in appositi appezzamenti, detti risaie, che vengono sommersi (tranne alcune varieta’) dall’acqua. Coltivato in Asia orientale, in Egitto, in Italia, negli Stati Uniti e in Brasile.

Il riso viene commercializzato in due principali varianti:  INTEGRALE (di caratteristico colore scuro, non subisce raffinazioni mantenendo intatti gli strati di rivestimento del chicco, i piu’ importanti dal punto di vista nutrizionale) e BIANCO (subisce processi di limatura per l’eliminazione delle parti piu’ esterne del chicco). I chicchi di riso spesso vengono sottoposti anche alla brillatura, cioe’ alla lucidatura per mezzo di talco e glucosio.

riso

Di riso bianco ce ne sono diverse varieta’, quello PERLATO o BRILLATO ovvero trattato per far risplendere il chicco e’ da preferire meno!

Il riso brillato e’ stato privato di fibre, vitamine e minerali e risulta quindi un concentrato di amido, con un indice glicemico notevolmente alto. Quando fu introdotto in nazioni del Sudest asiatico che l’hanno sempre usato come alimento base, causo’ un’epidemia di beriberi, malattia dovuta alla carenza di tiamina (la vitamina B1, contenuta invece nel prodotto non raffinato).

Il riso integrale e’ quello nutrizionalmente migliore.

l riso integrale ha un indice glicemico un po’ piu’ basso rispetto a quello raffinato, ma pur sempre piuttosto alto (forse e’ uno dei pochi lati negativi di questo cereale, insieme alla carica acidificante; a entrambi i problemi si rimedia con una generosa aggiunta di verdure). In compenso e’ digeribile, tonificante e nutriente. Povero di sodio e di proteine, combatte la ritenzione idrica e aiuta cosi’ chi soffre di insufficienza renale o di ipertensione. Il riso e’ poi nemico di fermentazioni intestinali e coliti.

Le altre varianti sono l’ARBORIO, CARNAROLI, PARBOILED, ROSSO, VENERE.

Ad esempio  il PARBOILED e’ riso integrale cotto al vapore, essiccato e raffinato. Viene considerato dal punto di vista nutrizionale simile al prodotto integrale ma in realta’ si e’ visto che non e’ proprio cosi’, ovvero perde molte proprieta’.

Il riso Venere e’ un riso selezionato e prodotto in Italia e utilizzato per realizzare insalate esotiche e altre preparazioni in cui siano richieste la sua presenza coreografica o le sue qualita’ nutrizionali

Il suo nome deriva dalla suggestiva credenza che questo riso abbia potere afrodisiaco e dall’accostamento a una notissima “Venere nera” del mondo della moda.

Il Venere viene normalmente commercializzato allo stato semigreggio, quindi come riso integrale: in tal caso, va bollito per circa 50 minuti.

E’ un riso selvatico, coltivato anche in Italia in terreni umidi e argillosi, ricchi di ferro. Ha un alto valore nutritivo con ferro, proteine ed amilosio.

Il riso rosso puo’ esser fermertato con il lievito Monascus purpureus Attraverso la fermentazione, questo lievito arricchisce il riso di un gruppo di sostanze chiamate “monacoline”, a cui e’ stata scientificamente attribuita una spiccata attivita’ ipocolesterolemizzante.

Il tipo “K” (monacolina K), imitando fedelmente la struttura chimica e l’azione farmacologica della “lovastatina” (un farmaco di sintesi), e’ considerata la monacolina piu’ efficace e importante

Il latte di riso e’ una bevanda naturale che sfrutta i principi salutistici del riso. È usato, in particolare, dalle persone che non tollerano il comune latte vaccino ma che non vogliono rinunciare al gusto di una sana colazione. Il latte di riso e’ al 100% vegetale, una bevanda leggera, dal lieve gusto di cereale ed energetica. È privo di colesterolo, di grassi animali, di glutine e di lattosio. Puo’ essere gustato semplice o unito al caffé e al te’. Puo’ essere impiegato anche nella preparazione di torte e budini ed esistono ricette per la sua preparazione in casa.

Le bevande di riso racchiudono tutte le proprieta’ di questo cereale e sono adatte non solo a chi cerca una valida alternativa al latte vaccino, ma anche a tutti gli individui intolleranti e allergici a determinati alimenti, per scoprire un nuovo modo di bere sano e leggero. Inoltre, essendo naturalmente dolci, senza zucchero aggiunto, esse sono particolarmente indicate anche per chi segue un regime alimentare ipocalorico. Il latte di riso e’ ottenuto attraverso un accurato processo di lavorazione di chicchi altamente selezionati, fatti germogliare, macinati, stemperati in acqua e filtrati. La bevanda e’ composta da acqua, riso, olio di girasole, sale marino e aromi; ha un sapore dolciastro, e’ molto digeribile e poco calorica. Generalmente, il latte di riso e’ indicato per chi e’ allergico al lattosio, essendone privo; in compenso il calcio e la vitamina D2 addizionati al latte di riso, aiutano a rafforzare i denti e le ossa e a prevenire l’osteoporosi.

C’e’ da fare una distinzione tra i CEREALI che derivano dalle piante della famiglia delle GRAMINACEE come FRUMENTO, ORZO, FARRO, MIGLIO, MAIS, AVENA, SEGALE… ma abbiamo anche PSEUDOCERALI non appartenenti alle graminacee come Grano saraceno e Quinoa. Questi ultimi come il riso non contengono il glutine (mentre e’ presente in frumento, orzo, farro, avena) ma diversamente dal riso sono maggiormente proteici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *