Con il temine “Dieting” si definisce la condizione delle persone che stanno perennemente “a dieta” mediante la pratica del mangiare cibo in modo controllato e fare molta attivita’ fisica, allo scopo di diminuire, mantenere od aumentare il peso corporeo e perfezionare il proprio aspetto fisico. Si tratta quindi di uno stile di vita: lo stare a dieta come stile di vita e riguarda milioni di persone nel mondo.
Ne ho parlato nella puntata del 26 novembre 2018 a Buon Pomeriggio.
Se da un lato l’attenzione a cio’ che si mangia ed al proprio peso corporeo e’ un’abitudine corretta e da trasmettere ai propri figli, d’altro canto essa non deve sfociare in una ricerca maniacale di una perfezione fisica mediante miracolose diete, per non correre il rischio di insorgenza di disturbi di tipo comportamentale. Studi recenti suggeriscono infatti un nesso tra lo stare frequentemente a dieta e la comparsa di un disturbo dell’alimentazione.
Alcune abitudini come smangiucchiare tutto il giorno, vomitare dopo i pasti, mangiare di notte, oppure passare da grandi abbuffate a severe riduzioni di cibo per poi ricominciare da capo, mangiare solo un determinato tipo di alimenti, scartandone ossessivamente altri, sono alcuni dei comportamenti errati che si adottano quando si cerca di controllare il proprio peso, senza una vera strategia dietetica.
Si parla quindi di disturbi del comportamento alimentare (DCA), tra cui i piu’ gravi sono l’anoressia e la bulimia, tra l’altro in aumento tra i giovani dei paesi occidentali specie tra le ragazze.
Il 2% delle donne dai 18 ai 24 anni soffre di anoressia, il 4,5% di bulimia e il 6,2% di vari disturbi alimentari. Crescono anche i casi precoci della malattia con ragazzine sempre piu’ piccole assillate dalla linea, spesso sono figlie di mamme a dieta ma appare anche, sempre piu’ chiaro, un legame tra abbassamento dell’eta’ e l’esposizione a pressioni per essere sempre piu’ magri, soprattutto attraverso internet.
Ma attenzione: anoressia e bulimia sono dei DCA, il Dieting NO!
Esso rappresenta una “via di mezzo” tra la trascuratezza che porta all’obesita’ e la maniacalita’ che porta ai DCA.
Una corretta alimentazione porta alla salute… non solo fisica ma anche mentale, per cui se questo non avviene cio’ vuol dire che sussiste qualcosa di viziato nel rapporto col il cibo.
Essendo il cibo connesso fortemente alla vita di relazione, bisogna stare attenti affinché l’essere sempre a dieta non riduca la qualita’ dei rapporti.
Occhio quindi ai rapporti: nella prima fase e spesso anche nell’ultima della propria vita, la propria alimentazione e’ legata ad altre persone, ne consegue che il cibo conserva sempre una dimensione relazionale da cui e’ inseparabile.
Giuseppe Marzulli
Fonte: mia tesi di Master – Universita’ di Pisa 2018