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Giuseppe Marzulli - Nutrizionista

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Misure “ad occhio”

A volte capita che mi chiedano: ma e’ obbligatorio pesare gli alimenti?

Mi dicono “la precedente nutrizionista mi ha fatto dimagrire cosi’, quindi per me funziona“, oppure “per i ritmi della mia vita, pesare gli alimenti e’ impensabile, manderei tutto all’aria dopo pochi giorni“.

Insomma… niente di piu’ comprensibile.

Pesare i pasti e’ un atto noioso, richiede piu’ tempo e concentrazione anziche’ creativita’ da chef e talvolta anche di cambiare l’idea che abbiamo di alcuni piatti.

Ad esempio, mi e’ stato detto che in un piatto suggerito in una mia dieta, il condimento e’ “troppo” rispetto alla pasta o al cereale, magari avanzando l’ipotesi che la dieta non sia perfettamente bilanciata (... “dottore forse c’e’ un errore”).

se c’e’ una cosa che Linea Dadi garantisce al 100% e’ proprio il bilanciamento dei nutrienti !

Non si parla di calorie (concetto ormai superato) ma si ha estrema attenzione al fabbisogno proteico ed al bilanciamento dei 3 macronutrienti, che poi determinano il colore del dado.

Tuttavia, se pesare i pasti e seguire in modo rigoroso la dieta (cosa che garantisce i risultati al 100%), sia proprio una azione che ci disturba e ci demotiva, ho trovato delle soluzioni:

 

PRIMO SUGGERIMENTO

suggerisco di avere pazienza almeno la prima settimana e pesare con cura, magari fotografando i piatti, cercando quindi di imitare le porzioni “ad occhio” nelle settimane successive.

Se gardate il mio profilo Instagram  trovate gia’ tante foto bilanciate di piatti Dadi Rossi, Gialli e Verdi e potete anche prendere spunto da quelli. Tieni pero’ conto che non rispettano perfettamente il numero di dadi che vi e’ stato assegnato.

Qualche esempio:

Schermata 2022-05-11 alle 09.21.08 Schermata 2022-05-11 alle 09.21.41 Schermata 2022-05-11 alle 09.22.14

 

SECONDO SUGGERIMENTO

E’ un po’ piu’ generico ma rappresenta un compromesso prima di mollare tutto.

Tenendo conto della dinamica dei pasti suggerita sulla copertina della dieta, ad esempio:

Schermata 2022-05-11 alle 09.27.35

restare fedeli alla alternanza dei COLORI dei menu’ ma rifarsi alle porzioni generali dei piatti, riferiti alle percentuali di ripartizione dei singoli nutrienti, seguendo il seguente scherma:

Schermata 2022-05-11 alle 09.30.07

 

Rifacendosi quindi allo SPAZIO che un determinato alimento OCCUPA in un piatto piano, si riesce, seppur in modo piu’ grossolano, a rispettare le proporzioni dei vari colori del dado, ottenendo risultati.

In tal caso suggerisco di prestare maggiore attenzione al quantitativo dei “cereali” (la sezione marroncino) che, ad esempio:

per l’uomo

– (5 DR) nel dado rosso e’ di 20 gr

– (5 DG) nel dado giallo e’ di 60 gr

– (5 DV) nel dado verde e’ di 120 gr

per la donna 

– (4 DR) nel dado rosso e’ di 15 gr

– (4 DG) nel dado giallo e’ di 45 gr

– (4 DV) nel dado verde e’ di 90 gr

 

TERZO SUGGERIMENTO

un po’ scontato:

utilizzare le MISURE APPROSSIMATIVE DOMESTICHE per avvicinarsi alla quantita’ che ti e’ stata assegnata. Tieni conto che la forma ed il tipo di oggetto varia moltissimo, quindi le quantita’ non sono precise (ma se vuoi essere preciso devi usare la bilancia)

 

PER I CIBI SOLIDI

Cucchiaio
farina 25 gr (raso 10 gr)
miele 20 gr

yogurt  25 gr
sale fino 20 gr
sale grosso 25 gr
riso o pastina di piccole dimensioni 15 gr

Cucchiaino
semini oleosi 10 gr

Bicchiere
farina 140 gr
riso 150 gr

Tazzina da caffe’
farina 40 gr

 

PER I CIBI LIQUIDI

Cucchiaio 
latte 10 ml
olio 5 ml

Cucchiaino 
latte 5 ml

Bicchiere
latte 200 ml
olio 200 ml

Tazzina da caffe’
latte 60 ml

 

Infine:

si potrebbe pensare di pesare “a spanne” (con le dita e le mani):

a spanne

 

Se hai dubbi o domande commenta qui sotto o contattami in privato.

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