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Giuseppe Marzulli - Nutrizionista

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Tisane, infusi e decotti

Notoriamente strumenti di una medicina tradizionale e del “passaparola”, le erbe e la fitoterapia sono ancora oggi un’arma potente da conoscere e sperimentare.

Ancor di piu’ oggi, dove ad eventuali problemi di digestione o raffreddore si aggiungo altri di natura psicosomatica legati alla vita stressante o alla cattiva gestione della emotivita’

Ne ho parlato a Mattino Norba il 16 novembre 2022 con Mary De Gennaro e Antonio Procacci.

Le tisane, gli infusi, i decotti sono strumenti curativi scoperti migliaia di anni fa che prevedono l’uso di varie piante per scopi terapeutici e medicinali, creando bevande a base di erbe, fiori e radici.

Ma questi 3 nomi non sono sinomini ma indicano 3 tipologie di preparazione differente del prodotto:

1) Tisana

bevanda ottenuta dall’infusione di un mix di piante. Il procedimento estrae la sostanza attiva dal vegetale e l’acqua e’ il miglior solvente naturale; questa pero’ non va bollita, altrimenti si perdono le proprieta’ curative.

2) Infuso

si prepara in modo simile al te’ e vengono usati foglie, fiori e frutti della stessa pianta. Le erbe si aggiungono all’acqua vicina al punto di ebollizione e si lasciano in infusione per un tempo di 5-10 minuti.

3) Decotto

si versa l’acqua fredda sulle piante e quando l’acqua bolle si lasciano in ammollo per un tempo non superiore a 20 minuti. Di solito si adopera nel caso di radici, semi, corteccia e bacche non termolabili. In seguito, si lascia raffreddare o intiepidire. 

Se le vogliamo dolcificare la soluzione migliore e’ il miele grezzo, biologico (come quello di ciliegio, castagno, acacia, erica), a seconda dell’effetto curativo di cui si ha bisogno.

Meglio utilizzare tazze di porcellana che si raffreddano piu’ lentamente e non fanno disperdere l’aroma.

Quali effetti curativi possiamo trattare?

Con le tisane, infusi e decotti possiamo trattare, in modo blando ma talvolta risolutivo, varie condizioni sibcliniche di malessere fisico.

Non contiamo di assumere vitamine con le tisane in quanto esse spesso sono termolabili e quindi si deteriorano rapidamente con il calore, ed inoltre sono molto diluite. E’ possibile trovare comunque nelle tisane una fonte di Vitamine B, folati e sali minerali come K e Mg.

-Aumentare l’energia al mattino

ad esempio limone, con il limonene contenuto nella buccia (che agisce anche come antitumorale) e zenzero fresco. Anche la menta ha effetto tonificante.

-Rilassamento e miglioramento del sonno

a base di biancospino, passiflora, melissa, verbena e valeriana, agiscono rilassando muscoli e sistema nervoso. La valeriana agisce sulla disbiosi e sulla tensione emotiva.

-Per l’intestino irritato

l’infuso di timo e il succo di limone calmano l’eccessiva motilita’ quando l’intestino e’ irritato. Ottimo anche il mix di semi di anice, cumino e finocchio. L’anice favorisce la digestione e previene i gas che si creano nei tessuti epatici. Anche i fiori di lavanda hanno proprieta’ calmanti e rilassanti

-Per la stipsi

La tisana di senna, salvia, cascara e malva hanno grande efficacia. Anche lo psillio, con polisaccaridi non digeribili, che hanno azione prebiotica, inoltre esso e’ un lassativo che non irrita le mucose ed e’ adatto anche i bambini.

-Per il reflusso gastroesofageo

rabarbaro e genziana sono erbe amare impiegate per il reflusso gastroesofageo

-Per la depurazione

Il cardo e tarassaco hanno effetto depurativo per il fegato e tutti gli altri organi intossicati

-Per il mal di gola

malva ha effetto emolliente, calma la tosse e mal di gola

-Per aumentare la diuresi

ortica ha effetto drenante e diuretico insieme al carciofo che offre sostegno al fegato, reni e intestino

-Per la digestione

salvia ha efficacia digestiva

-Per il dimagrimento

Non esiste una tisana che “fa dimagrire”, ma certamente ci aiutano durante una dieta per almeno 3 motivi:

– garantire l’idratazione (2 litri al giorno) anche nei mesi freddi

– smorzare la fame (es. te’ verde)

– facilitare la digestione (es. zenzero, limone)

– aiutare a drenare i liquidi in eccesso (es. finocchio)

– ridurre i picchi glicemici (es. banaba)

Tisane in gravidanza, si o no?

Non tutti sanno pero’ che occorre prestare attenzione alle tisane, infusi e decotti durante la gravidanza.

In particolare quelle che tendono a rilasciare olii essenziali quali:

– foglie di lampone

– menta piperita

– camomilla

– finocchio

– zenzero

Sconsigliate anche durante la gravidanza le tisante con effetto lassativo ad eccezione dello Psyllio.

Uno studio del 2020 (disponibile qui) dell’universita’ di Istambul, ne descrive i dettagli.

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